POPOLI E RELIGIONI ANTEPRIMA IN CARCERE E FESTA PER I DIECI ANNI AL CENACOLO SAN MARCO

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Il Film Festival Popoli e Religioni scalda i motori e si prepara alla partenza della sua undicesima edizione. Dopo la conferenza stampa che ha visto la partecipazione delle autorità istituzionali e religiose della città, durante la quale è stato presentato il programma e le linee tematiche che faranno da guida durante la manifestazione cinematografica, altri appuntamenti hanno fanno da traino e richiamo per la comunità in attesa dell’inizio del Festival.

L’Istess, associazione promotrice di Popoli e Religioni ha deciso di portare il cinema nel carcere di Sabbione. Nel pomeriggio di venerdì 6 novembre è stato proiettato Anime Nere di Francesco Muzi.

Una scelta importante e fortemente voluta dagli organizzatori, motivata dall’idea che i film possono essere un veicolo di idee positive e costruttive all’interno di un percorso di riabilitazione dell’individuo. Aspetto molto calzante con la ricerca del Paradiso Perduto, che si ricorda essere il titolo dell’edizione in procinto di iniziare il 14 Novembre. Particolarmente toccante la testimonianza della zia di Fabrizio Ruggirello, lo sceneggiatore del film scomparso poco prima dell’uscita del film.

In attesa di scoprire e vivere le peculiarità dell’undicesima edizione, una grande festa è stata organizzata per celebrare i dieci anni trascorsi del Festival. Una serata che avrà inizio alle 18.30 e vedrà alternarsi momenti dediti al ricordo delle passate edizioni attraverso proiezioni di video, testimonianze e una conviviale a offerta libera.

L’inaugurazione della mostra fotografica che racconta il susseguirsi delle stagioni, dei volti, delle storie, è la sintesi perfetta tra voglia di fare cultura partendo dal territorio ma aprendosi al mondo, parlando una lingua che non conosce confini ne colori. Popoli e Religioni durante le dieci edizioni ha messo in scena uno spettacolo dove il film è stato protagonista assoluto, divenendo interprete e mediatore dell’altro, tanto vicino eppure così lontano.

Tanti i volti che hanno calcato il palco e hanno preso parte alla rassegna cinematografica, meritando qui una citazione per il loro impegno durante le diverse edizioni. Krystoff Zanussi presidente onorario del festival, Mariagrazia Cucinotta madrina della manifestazione, Enzo Decaro, Giuseppe Laras, Liliana Cavani, Franco Battiato, Emanuela Aureli, Fioretta Mari, Gisella Sofio, Alessandro d’Alatri, Giulano Montaldo, Lina Wertmuller, Vincenzo Cerami, Andrea Morricone, Francesco Salvi, Claudia Koll, Pupi Avati Jerzy Stuhr, Giovanni Pampiglione, Luca Manfredi, Corrado Fortuna, Gianni Di Gregorio, Frate Allessandro Brustenghi, Martine Brochard, Renato Scarpa, Arnaldo Colasanti, Amos Gitai, Nino Frassica, Dario Edoardo Viganò.

“L’essere umano in balia degli eventi quotidiani smarrisce la retta via e percorre strade che lo allontanano dalla verità fatta di bene, di cose belle e sane”. Queste le parole di monsignor Piemontese vescovo della diocesi di Terni Narni Amelia che faranno da faro nella ricerca personale del proprio Paradiso.

Ufficio Stampa

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