Corti in concorso 2019

MOTHS TO FLAME
di Luca Jankovic e Marco Pellegrino (Italia – Regno Unito, 2018, durata 13’)
Neil Armstrong e Buzz Aldrin sono intrappolati misteriosamente in un camerino, pochi minuti prima della missione Apollo 11. Suggestiva satira sulle teorie del complotto.
Bct, sabato 9 novembre ore 17.30
Cityplex Politeama domenica 10 ore 22.30

 

AURORA di Marcelle Abela (Malta, 2017, 4’)
Un cortometraggio pluripremiato e spettacolare sulla bellezza della Terra e dello spazio catturate dalla Stazione spaziale internazionale.

Domenica 9 novembre ore 19

APOLLO 18 di Marco Renda (Italia, 2019, 8’)
Il viaggio raccontato come dramma e sogno. Due punti di vista che convergono in un suggestivo e surreale incontro.
Domenica 9 novembre ore 19.05


THIRD KIND

di Yorgos Zois (Grecia, 2018, 30’)
L’umanità ha da lungo tempo abbandonato la terra e trovato rifugio nello spazio. Tre archeologi fanno ritorno per investigare l’origine di un misterioso segnale. Un omaggio a Spielberg diventa occasione per riscoprire una delle tragedie umanitarie del nostro tempo.
Domenica 10 novembre ore 22.45

FIRE EXTINGUISHER
di Rodrigo Sopeña Costales (Spagna, 2019, 4’)
Milagros riceve un’ingiunzione che la obbliga a installare un estintore nella sua cappella. Ma prima deve chiedere il permesso al “padrone di casa”.
Lunedì 11 novembre ore 16.05

corto MR DEER
di Mojtaba Mousavi (Iran, 2018, 9’)
Un presente indefinito, una stazione della metropolitana in rovina, una società disgregata in cui le persone hanno facce di animali e hanno dimenticato l’umanità e l’etica. Ma è per tutti così?
Lunedì 11 novembre ore 16.10

PECCATRICE

di Karolina Porcari (Italia, 2018, 10’)
In un paese del Sud Italia, una bambina di nome Lucia, stanca degli scatti d’ira e della violenza di suo padre, si prepara al giorno della sua Prima Comunione.
Martedì 12 novembre ore 16.00

 

GOD’S WILL

di Tanja Brzakovic (Serbia, 2019, 15’)
2004. Formalmente la guerra nella ex Yugoslavia è finita, ma molti criminali sono ancora a piede libero. Quattro suore ortodosse si trovano ad affrontare un dilemma morale e spirituale.

Martedì 12 novembre ore 16.15

 

ore 16.30

CERTE BRUTTE COMPAGNIE

di Guglielmo Poggi (Italia, 2017, 10’)

Storia di una ragazza vittima del suo mostro: una malattia che la porta a odiarsi, a isolarsi, a passare la vita tra un bagno e l’altro, a farsi del male. Chi la circonda però cerca di capirla e di darle gli strumenti necessari a reagire. Perché un mostro come la bulimia si mette a tacere solo ascoltando ciò che ci circonda.
Martedì 12 novembre ore 16.30

 

PLAC WOLNOSC (Piazza della libertà)

di Chiang Ming-Wei (Polonia, 2018, 20’)

Uno studente danese della scuola del cinema di Lodz si trova a manifestare, in piazza, contro le politiche del governo polacco, ma finisce oggetto dello scherno della Televisione nazionale. Da una storia vera.
Martedì 12 novembre ore 21.00

ZORN di Lorenz Piehl (Germania, 2017, 15’)

Durante un’immaginata catastrofe umanitaria europea, Nicolai cerca disperatamente di preservare i valori etici e morali nel più grande campo profughi costruito dietro il grande muro.
Mercoledì 13 novembre ore 16.00

 

A NEW HOME di Žiga Virc (Slovenia, 2017, 14’)

Qual è il vero pericolo che l’Europa deve affrontare: la crisi ai suoi confini, o la propria paranoia? Una donna passa accanto alla tendopoli dei rifugiati nel parco. Non ha niente contro di loro, e loro non hanno niente contro di lei. Ma le cose complicano quando le loro strade si incrociano.

Mercoledì 13 novembre ore 16.15

 

THE NUN’S KADDISH

di Luis Ismael (Portogallo, 2018, 6’)
La tormentata storia degli ebrei in Portogallo rivive in un bozzetto toccante che racconta un vero episodio di gentilezza tra persone di fedi diverse, con una suora che osserva un rituale ebraico.

Giovedì 14 novembre ore 17.00


IO SONO ROSA PARKS

di Alessandro Garilli (Italia, 2018, 15’)
Ambientato al MAXXI, “Io sono Rosa Parks” mostra come la linea della segregazione sia stata in grado di attraversare il tempo e lo spazio e come ancor oggi riesca a dividere non solo i bianchi dai neri, ma soprattutto i diritti dai civili e i diritti dagli umani

Giovedì 14 novembre ore 17.10

 

LINDA E PAOLO

di Riccardo Sinibaldi (Italia, 2019, 20’)

Primavera 1978. Linda e Paolo, due giovani amanti in crisi, si ritrovano per un incontro clandestino in una casa di campagna, mentre alla radio si susseguono notizie sui possibili luoghi di prigionia di Aldo Moro.

Giovedì 14 novembre ore 17.25

 

NOA

di Shulamit Lifshitz (Israele, 2019, 11’)
Noa, 13 anni, cerca di proteggere se stessa in casa sua, e al tempo stesso di preservare l’innocenza della madre e della sorella. Una notte, però, si rende conto che le sue azioni mettono in pericolo la sorellina.

Giovedì 14 novembre ore 21.00

 

SLEEPLESS/REPEAT UNTIL DEATH

di Sil Van der Woerd e Jorik Dozy

(Mongolia-Paesi Bassi, 2019, 15’)

Un minatore mongolo porta sua figlia, gravemente ammalata, via dalla città, perché la curi lo sciamano. Incontra così i pastori di renne nella foresta, ma scopre che anche questo mondo sta cambiando.
Venerdì 15 novembre ore 16.00

 

BROTHERHOOD
di Pierre Brouillette – Hamelin (Canada, 2018, 25’)

Dopo anni passati a combattere per l’Isis, Malik torna a casa dal padre pastore, Mohamed, con una moglie che nasconde sotto il suo velo un passato misterioso. Mentre i fratelli minori lo riaccolgono felici, il padre si fa sempre più sospettoso…

Venerdì 15 novembre ore 16.30

 

WAVE

di Benjamin Cleary (Irlanda, 2017, 14’)
Al risveglio dal coma, un uomo parla una lingua perfettamente sviluppata ma incomprensibile anche per i maggiori esperti di linguistica. I social gli offrono una opportunità di comunicare, ma con quali risultati?

Venerdì 15 novembre ore 18.50

TANTE CARE COSE

di David Fratini (Italia, 2018, 14’)

Un’anziana donna esce di casa per andare a spiare la figlia, una vagabonda che vive in strada. L’anziana, affranta, cerca così riparo tra il calore e l’allegria dei suoi ricordi di gioventù.
Venerdì 15 novembre ore 21.00

 

SKIN di Guy Nattiv (USA, 2018, 20’)

In un supermercato, un uomo afroamericano sorride a un ragazzino bianco: da questo episodio di un momento si sviluppa una spirale di violenza che richiama fenomeni e temi di grande attualità: i gruppi neonazisti, la “cultura” delle armi e del branco, l’importanza dell’educazione.

Sabato 16 novembre ore 15.30

YOUSEF di Mohammed Hossameldin (Egitto-Italia, 2018, 14’)
Yousef è un cuoco di successo, figlio di immigrati, cresciuto in Italia. Dopo una lunghissima attesa riesce ad ottenere la cittadinanza italiana, pochi giorni dopo l’attentato di Macerata. Le certezze di Yousef iniziano a vacillare, fino a condurlo ad una vera e propria crisi di identità.

Sabato 16 novembre ore 15.50

AGGRAPPATI A ME

di Luca Arcidiacono (Italia, 2019, 19’)

Filippo, un giovane venticinquenne schivo e introverso, viene fermato in tram da Alice, una bambina con la sindrome di Down, che gli chiede di accompagnarla a casa dopo aver perso di vista la madre.
Sabato 16 novembre ore 16.10

 MY NAME IS PETYA

di Daria Binevskaya (Russia, 2019, 15’)
Una mamma in una notte di pieno inverno entra con due bambini piccoli nel reparto infettivi di un ospedale isolato. Il ripetersi di eventi misteriosi la porta a scoprire che in una stanza attigua a quella delle sue figlie vive un bimbo con la sindrome di Down.
Sabato 16 novembre ore 16.30

 

WALTER TREPPIEDI

di Elena Bouryka (Italia, 2019, 15’)
Una giornata in macchina con Walter Treppiedi: un talent manager di generici, attrici ed escort. Al suo fianco, la sua guardia del corpo sempre malata: un Rottweiler di nome Nero.
Sabato 16 novembre ore 21.00

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