Vince “THE MILL AND THE CROSS”

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GRAN FINALE CON PUPI AVATI, PAOLO BIANCHINI E FRANCESCO SALVI

VINCE “THE MILL AND THE CROSS”

E’ The Mills and the Cross di Lech Majewski il vincitore della  settima edizione di Popoli e Religioni – Umbria International Film Fest, il festival cinematografico organizzato dall’Istess, Istituto di Studi Teologici e Storico Sociali di Terni in collaborazione con Umbria Vision Network e diretto da Arnaldo Casali e Pierluigi Frassineti.

Al centro del film – una coproduzione svedese-polacca – il capolavoro epico di Pieter Bruegel  ‘La Salita al calvario’ che ritrae la Passione di Cristo ambientata nelle Fiandre, sotto la brutale occupazione spagnola nel corso dell’anno 1564.

Questa la motivazione della Giuria, composta dal produttore Renzo Rossellini, Debora Young, giornalista e critico cinematografico di Hollywood Reporter e direttore artistico del festival di Taormina, il regista Guido Chiesa (Quo Vadis, baby?, Io Sono con Te) e il poeta Davide Rondoni: Una straordinaria lezione di storia dell’Arte che fa rivivere il capolavoro di Bruegel attraverso un uso innovativo del linguaggio cinematografico digitale. Il film rende viva l’ispirazione artistica con un racconto di grande potenza evocativa che, restituendo la realtà storica, la attualizza per lo spettatore contemporaneo e conferma in modo splendido il connubio fra cinema e Arte.

La giuria della kermesse ideata dal Vescovo Vincenzo Paglia e di cui è presidente onorario Krzysztof Zanussi, ha inoltre decretato due menzioni speciali, rispettivamente al film Sur la Planche  di Leila Kilani (Francia, Marocco, Germania 2011): Sconvolgente visione di una cruda realtà del lavoro globalizzato; e al film Io sono Li di Andrea Segre (Italia 2011): Film poetico, un coinvolgente ritratto di personaggi e di un mondo nascosto.

Nella sezione Documentari vince Vera di Francesca Melandri: La storia di Vera Martin, nata a Zagabria nel 1924 in una grande famiglia ebraica. A 16 anni, nella Dalmazia italiana dove si era rifugiata, un carabiniere si rifiutò di rimandarla indietro nella Zagabria occupata dai nazisti e l’aiutò a passare in Italia.  Questa la motivazione della Giuria composta da Esmeralda Calabria, (premio David di Donatello per il montaggio di Romanzo Criminale); Giuliana Catamo, autrice e produttrice (Blob, Ultimo Minuto,  Blu Notte – Misteri Italiani); Luca Franco, consulente del programma DOC3, collaboratore di Carlo Lucarelli): Per l’idea di spiritualità  che è capace di emanare. Visione cristiana per alcuni, umanamente vera per altri, ma che non lascia indifferenti.

Il festival, che si è aperto il 19 novembre, si è concluso con la consegna del premio alla carriera a Pupi Avati e l’anteprima del film Il sole dentro di Paolo Bianchini, che racconta la storia di Yaguine e Fodè (i due bambini guineani che nel 1999 si nascosero nel vanno carrello di un aereo per tentare di raggiungere Bruxelles) e quella di due vittime della tratta dei bambini calciatori. A presentare le sequenze del film (che sarà pronto il prossimo inverno) insieme al regista Paolo Bianchini anche Francesco Salvi, tra gli interpreti insieme a Angela Finocchiaro, Diego Bianchi e Giobbe Covatta.

Ufficio Stampa

Eleonora Bonoli – 328.5367897

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