Annunciata la decima edizione del festival Popoli e Religioni

542

Sarà incentrata su Gerusalemme e si svolgerà dall’8 al 16 novembre la decima edizione del festival cinematografico Popoli e Religioni, la kermesse promossa dalla Diocesi e organizzata dall’Istess con il contributo di Comune, Regione, Ministero e Fondazione Carit.

Date e tema del festival sono stati annunciati venerdì 25 luglio 2014 nella sede della Regione Umbria a Palazzo Gazzoli, nel corso di un incontro a cui hanno partecipato, oltre al direttore dell’Istess Stefania Parisi e il direttore artistico Arnaldo Casali, nche il vescovo di Terni Giuseppe Piemontese, il sindaco Leopoldo Di Girolamo,  l’assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco, il presidente della Fondazione Carit Mario Fornaci e Alessandro Montrone, coordinatore del dipartimento di economia del Polo universitario di Terni.

L’annuncio della prossima edizione – ancora in fase di preparazione – ha appresentato l’occasione per un bilancio, in vista del decennale, delle prime nove edizioni del estival e un rilancio da parte delle istituzioni, in particolare del Comune e della Regione che si sono trovati concordi nell’idea di fare della kermesse diocesana un evento strategico a livello regionale.  «È vero che fino ad oggi – ammette Bracco – non è emerso, nell’Umbria meridionale, un evento su cui puntare in modo trategico».

Anche se, sottolinea «da quando sono assessore la manifestazione ha sempre avuto l’appoggio economico della Regione».  «Il festival è diventato, nel corso degli anni, una delle manifestazioni culturali più importanti della città – aggiunge Di Girolamo – anche per il grandissimo coinvolgimento di pubblico e il ruolo giocato ell’integrazione delle minoranze. Per questo vogliamo puntarci sempre di più».

«Popoli e Religioni – replica Mario Fornaci, nella sua veste di presidente del Comitato d’onore del festival – non deve essere un evento strategico dell’Umbria meridionale, ma di tutta la regione».

D’altra parte, aggiunge lo stesso Bracco, l’Umbria ha una forte vocazione inematografica e Terni ha sempre rappresentato il cuore dell’Umbria cinematografica. «Qui sono cresciuti artisti ma anche maestranze, ed è giusto continuare a valorizzarle anche con questo festival».

A questo proposito, Parisi e Casali hanno ricordato che proprio questa settimana si sono concluse, a Spoleto, le riprese della fiction su Francesco d’Assisi di Liliana Cavani, annunciata dalla regista proprio a Popoli e Religioni, tre anni fa. La necessità di continuare a nutrirsi di Assisi, “Gerusalemme d’Europa”, e del suo spirito, è stata

invece il cuore dell’intervento di padre Piemontese. Alla sua prima conferenza stampa nelle vesti di vescovo di Terni, il francescano ha sottolineato – mostrando il suo saio – come la “veste” sia rimasta la stessa, e ha ricordato gli incontri nterreligiosi di Assisi voluti da san Giovanni Paolo II e proseguiti – nel 2011 – da papa Benedetto XVI, quando lui era custode del Sacro Convento: «Per la prima volta tutti i capi religiosi andarono a rendere omaggio alla tomba di Francesco e per la prima volta l’incontro fu aperto anche ai non credenti, nella comune ricerca della verità e della pace».

o stesso spirito che il festival Popoli e Religioni porta avanti da dieci anni al quale intende legarsi sempre di più.

Rassegna stampa

PRESENTATA LA DECIMA EDIZIONE DI POPOLI E RELIGIONI – Tuttoggi.info

TERNI, POPOLI E RELIGIONI FESTEGGIA I PRIMI DIECI ANNI: “RILANCIARE LA PACE E IL DIALOGO TRA CREDENTI E NON” – Umbria24

FESTIVAL POPOLI E RELIGIONI 2014 – Corriere dell’Umbria

TORNA A NOVEMBRE, A TERNI, IL FESTIVAL POPOLI E RELIGIONI – Umbria Left

 

IL BILANCIO DEL DIRETTORE DELL’ISTESS

IL BILANCIO ARTISTICO DEL DECENNALE

Translate »